Post lungo ma doveroso.
La Segavecchia è finita.
È tempo di smontare e di fare un primissimo bilancio di questi nove giorni di festa appena passati.
Soprattutto ci teniamo a fare una serie di ringraziamenti.
Il primo più sentito e più importante va a Mirco Campri , il nostro Presidente dell’Ente folkloristico e culturale forlimpopolese. Con tenacia e amore per questa festa e per Forlimpopoli ha gestito tutta l’organizzazione, assumendone responsabilità e impegni, coordinando associazioni, volontari, amministrazione pubblica e gestori del luna park e vi garantiamo che è davvero un lavoro enorme.
A lui va un grande grazie da parte di tutti.
Poi ci sono i volontari, dai ragazzi e dalle ragazze degli Irriducibili e dei Carristi Pazzi di Sant’Andrea che per mesi e mesi hanno lavorato ai carri per costruire strutture e verniciare maschere e regalarci delle belle sfilate colorate e festose fino al gruppo che ha seguito banchetti e l’animazione da terra.
La Segavecchia vive anche grazie a tutte le nostre associazioni che ancora una volta dimostrano cosa può fare la collaborazione e la solidarietà perché l’impegno è sempre andato di pari passo al divertimento e alla voglia di stare insieme.
Vive grazie ai giostrai e alle loro attrazioni, grazie all’amministrazione comunale e alle forze dell’ordine che ci affiancano costantemente, grazie a PiGreco e a tutti gli sponsor e grazie ai gruppi mascherati a piedi e ai carri venuti da fuori.
Ma fondamentalmente la Segavecchia non sarebbe nulla se non ci foste voi, voi che avete partecipato in massa, voi che avete seguito giorno dopo giorno persino le condizioni meteo, voi che ieri festeggiavate tra coriandoli e palloni, tra musica e tombola. Grazie davvero di cuore!
Ultimo ma non ultimo grazie a Mauro Grandini e alcuni ragazzi de E Gòz Forlimpopoli che per due domeniche ci hanno ristorato con pranzi luculliani!
La Segavecchia è finita! Ma noi continuiamo!
Save the date! 2026 ci siamo!